(De mi encuentro con Eugenio). (Traduzione più giù).
Ciertamente nos
hallamos mudos, nos hallamos impresionados de poder estar nuevamente ante él,
otros por primera vez.
Aún así, el silencio
que envolvía este encuentro manifestaba las grandes ganas de escucharlo.
Él nos manifestó
claramente el Mensaje Celeste hacia Él dirigido:
“Tu
obra ha sido grata al Cielo y a la Tierra.
Tu
Rosal ha florecido”.
Y nos hizo un comentario
sobre el hecho que el día 25 de marzo, día de su cumpleaños el cielo vistió de
blanco toda la zona (incluido el Etna), a través de una impresionante nevada, y
vistió de blanco particularmente este día tan significativo para él.
De hecho
aún perduraba a nuestra llegada.
Luego nos dirigió
directamente una pregunta:
¿Por
qué pensáis que Jesús fue crucificado en la cruz?
Uno de nosotros (yo) pensaba
que, “por miedo a la Verdad”, pero Eugenio prosiguió:
¡Porque
se mostró débil!
Se
dejó llevar por la debilidad.
Jesús,
podía haber elegido el camino de la Justicia, pero el Padre, que escruta los
corazones y riñones de todos los seres, dejó que esta “duda” nacida en él
siguiera su curso.
Jesús
sabía, conocía claramente el apoyo que tenía del Cielo, y para este apoyo en
Tierra, llegaron 144.000 Seres de Sirio.
Cuando
Jesús dijo: “¡Padre, ¿por qué me has
abandonado?!”... en realidad fue Jesús quien abandonó al Padre.
Sabed
que Júpiter es el Padre del Sistema Solar.
El
Sol que actualmente veis en el cielo es Hijo de Júpiter.
En un
futuro Júpiter volverá a brillar; y el Cometa (Soumaker-Levi) que impactó en
él, ha Injertado el Nuevo Código.
Cuando
me llegue el Día del Retorno, me iré, rápidamente, sin miedo.
Yo
espero este día.
Entonces
retornaré a la “Estancia”, que me ha sido preparada.
Esta
“Estancia” es Júpiter.
Después nos dirigió otra
pregunta:
¿Quién
pensáis vosotros que es el Heredero de la Humanidad de este Planeta?
Nos mostró entonces
una fotografía, en la que se encontraba Él al lado de un monumento que
reflejaba una cita bíblica.
Prosiguió diciendo:
El
Heredero es Juan.
Recordad
que es Juan quien ha heredado la Humanidad de este Planeta, de aquellos que
queden al final.
Luego hablamos del
interior de la Tierra.
Nicolosi, tarde del 29 marzo 2002.
(Dal mio incontro con Eugenio).
Certamente in silenzio
eravamo commossi per potere essere di nuovo davanti a lui, altri per prima
volta. Il silenzio dimostrava la grande voglia di ascoltarlo.
Lui ci lesse chiaramente il
Messaggio Celeste a lui inviato:
LA TUA OPERA È GRADITA AL
CIELO E ALLA TERRA.
IL TUO ROSETO È FIORITO.
E ci raccontò il fatto che
il giorno 25 marzo, giorno del suo compleanno, il cielo si è vestito di bianco
in tutta quella zona (incluso l’Etna), per una impressionante nevicata che ha
vestito di bianco particolarmente questo giorno così significativo per lui.
Infatti ancora era bianca al
nostro arrivo.
Dopo ci ha fatto
direttamente una domanda:
PERCHÈ, SECONDO VOI, GESÙ È
STATO CROCIFISSO SULLA CROCE?
Qualcuno (io) pensava che
“per paura della verità”, ma Eugenio continuò parlando:
PERCHÈ È STATO DEBOLE!
SI LASCIÒ PORTARE DALLA
DEBOLEZZA.
GESÙ POTEVA AVERE SCELTO IL
CAMMINO DELLA GIUSTIZIA, MA IL PADRE, CHE SCRUTAVA I CUORI E I RENI DI TUTTI
GLI ESSERI, HA LASCIATO CHE QUEL “DUBBIO” NATO IN LUI PROSEGUESSE IL SUO CORSO.
GESÙ SAPEVA, CONOSCEVA
CHIARAMENTE IL SUPPORTO CHE AVEVA DAL CIELO, E PER QUESTO SUPPORTO ERANO
ARRIVATI 144.000 ESSERI DA SIRIO.
QUANDO GESÙ DISSE: “PADRE,
PERCHÈ MI HAI ABBANDONATO?”, ....IN REALTÀ FU GESÙ CHE ABBANDONÒ IL PADRE.
Dopo continuò dicendo:
SAPETE CHE GIOVE È IL PADRE
DEL SISTEMA SOLARE.
IL SOLE ATTUALE, CHE VEDETE
NEL CIELO, È FIGLIO DI GIOVE.
NEL FUTURO GIOVE RITORNERÀ A
RISPLANDERE; E LA COMETA (Shoumaker-Levy) CHE LO HA IMPATTATO, GLI HA INNESTATO
IL NUOVO CODICE.
QUANDO ARRIVERÀ IL MIO
GIORNO DEL RITORNO, ME NE ANDRÒ, IN FRETTA, SENZA PAURA.
IO ASPETTO QUESTO GIORNO.
ALLORA RITORNERÒ ALLA
“STANZA”, CHE MI È STATA PREPARATA.
QUESTA “STANZA” È GIOVE.
Dopo aver detto questo, ci
ha fatto un’altra domanda:
CHI PENSATE VOI CHE SIA
L’EREDE DELL’UMANITÀ DI QUESTO PIANETA?
Allora ci ha mostrato una
fotografia, nella quale è lui accanto ad un monumento che aveva una citazione
del Vangelo di Giovanni.
Continuò a parlare:
L’EREDE È GIOVANNI
RICORDATE CHE È GIOVANNI CHE
HA EREDITATO L’UMANITÀ DI QUESTO PIANETA, DI QUELLI RIMASTI ALLA FINE.
Dopo abbiamo parlato
dell’interno della Terra.
Nicolosi, pomeriggio del 29 marzo 2002.